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VINCE TEMPERA trio 2024

 - Gabriella Ruggieri & partners

VINCE TEMPERA trio - Blue Note Off, Milano 2024

Il 19 giugno il trio VINCE TEMPERA si è esibito al Blue Note di Milano, nell'ambito della rassegna Off. Intitolato “Da Fellini a Tarantino”, il concerto ha reso omaggio alla musica e al cinema italiano, con lo stesso maestro sul palco in veste di narratore e pianista, accompagnato da Enrico Santarelli al basso e Sergio Bellotti alla batteria.
Il concerto prevedeva anche un omaggio al leggendario Burt Bacharach, con la cantante italiana Marzia Bi al centro della scena. 
Marzia Bi ha eseguito brani classici di Bacharach come "Walk on By" e "Raindrops Keep Fallin' on My Head" in italiano, accompagnata da VINCE TEMPERA e la sua sezione ritmica.
Questo segmento è stato un piacere speciale per i fan sia della musica senza tempo di Bacharach che dell'arte italiana, dal momento che le canzoni sono state cantate in italiano e arrangiate da Mr. TEMPERA per un album che aveva prodotto alcuni anni fa con Marzia Bi e un'intera orchestra. 
1blog4u era presente, per poter ascoltare e fotografare un italiano iconico che ha attraversato e fatto parte della vita di milioni di italiani, anche se con connotazioni diverse. Per alcuni, VINCE TEMPERA è legato all'impennata di popolarità dei cartoni animati giapponesi, che per la prima volta furono trasmessi in televisione e divennero rapidamente un punto fermo generazionale. I cartoni di Walt Disney venivano letti o guardati solo al cinema o a Natale in TV, "Fantasia" era il più popolare, ma basta. 
Quando gli anime giapponesi iniziarono a essere trasmessi sia sulla televisione pubblica che su quella privata, divennero rapidamente qualcosa da non perdere per milioni di adulti e bambini e lo stesso livello di popolarità è stato raggiunto dalle canzoni e dagli artisti che l'hanno interpretata. Tutto questo in un’epoca in cui non esistevano né internet né i social media.
Per altri il nome VINCE TEMPERA si riferisce al più grande e importante evento musicale annuale italiano, il Festival di Sanremo. Un evento sempre (ed è) atteso tutto l'anno con tanta curiosità e che ha sempre tenuto incollati davanti alla tv milioni di persone. Un Festival in cui i cantanti in competizione e gli ospiti musicali hanno a disposizione un'intera orchestra dal vivo, con la maggior parte delle esibizioni che iniziano con l'annuncio del presentatore "L'orchestra è diretta dal Maestro Vince Tempera", che ormai può essere considerato per la maggior parte come un tatuaggio, la memoria collettiva degli italiani. Altri ancora lo conoscono come musicista o compositore, che ha accompagnato e/o composto per molti grandi cantanti o cantautori italiani. Piuttosto che semplici amanti del cinema per le sue colonne sonore.
Come narrato dallo stesso Mr. TEMPERA, si può dimenticare il titolo di un film o chi fossero gli attori, ma non si dimenticheranno mai le sue melodie.
Sono questi i motivi che definiscono VINCE TEMPERA una grande icona italiana e un artista poliedrico e apprezzato, che, neanche a dirlo, ha registrato il tutto esaurito al Blue Note Off di Milano per la seconda volta consecutiva.
Di seguito troverete una breve biografia dei musicisti. 
Buona lettura.
Sergio Bellotti per 1blog4u

 - Gabriella Ruggieri & partners

Vince Tempera è un musicista, compositore, arrangiatore, produttore discografico e direttore d'orchestra italiano.
Nato a Milano come Vincenzo Tempera, si è laureato in pianoforte e composizione al Conservatorio, poi ha iniziato la sua attività musicale collaborando con diversi gruppi beat come “I Giganti” e “La Nuova Era”. In seguito è stato membro del progetto musicale d'avanguardia “The Pleasure Machine” e del gruppo progressista “Il Volo”.
Alla fine degli anni '70 ottenne un grande successo commerciale come compositore delle canzoni di apertura dei cartoni animati.
È stato il compositore e interprete di numerose canzoni di successo di anime giapponesi televisivi e serie TV, sia come direttore d'orchestra, compositore e autore dei testi, tra cui Goldrake, Ape Maia, Captain Harlock, Nils Holgersson, Daitan III, Hello Spank.
Il maggior successo fu senza dubbio quello del 1978 con la canzone Ufo Robot, scritta insieme a Luigi Albertelli e Ares Tavolazzi, per la quale ottenne addirittura il disco d'oro, superando un milione di copie vendute.
I dischi dei singoli sono stati pubblicati con diversi pseudonimi, spesso ispirati al titolo dell'anime di cui Tempera ha scritto e suonato la musica e i testi.
È stato direttore d'orchestra in molte edizioni del “Festival di Sanremo” e in un'edizione dell'“Eurovision Song Contest” (per Malta nel 1975).
Ha contribuito con diverse colonne sonore tra cui i film di Lucio Fulci “Four of the Apocalypse” (1975), “Dracul in the Provinces” (1975), “Sette note in nero” (1977), “Silver Saddle” (1978), “Manaos” (1979), “The House of Clocks” (1989) e “The Sweet House of Horrors” (1989)
Il tema principale di “Sette note in nero” è stato successivamente incluso nella colonna sonora di “Kill Bill: Volume 1” di Quentin Tarantino.
Le sue collaborazioni includono, tra gli altri, Zucchero Fornaciari, Lucio Battisti, Francesco Guccini, Antonello Venditti, Mina, i Nomadi, Angelo Branduardi solo per citarne alcuni.

 - Gabriella Ruggieri & partners

Sergio Bellotti è un artista internazionale. Come batterista potente e tremendamente dotato, ha suonato con alcuni dei migliori musicisti del mondo. Come educatore, è un clinico richiesto e un professore presso lo stimato Berklee College of Music. Come imprenditore, possiede la 247 Drums che soddisfa le esigenze dei batteristi di tutto il mondo.
Proveniente da Bari, in Italia, la passione di Sergio Bellotti per la musica e la batteria lo hanno spinto a trasferirsi a Boston nel 1995 per frequentare il Berklee College of Music. Poco dopo l'arrivo negli Stati Uniti, Sergio Bellotti incontrò il suo compagno musicale di lunga data, collega italiano e bassista straordinario, Tino D'Agostino. Insieme hanno fondato e continuano a guidare Spajazzy, un gruppo jazz fusion, che ha avuto la collaborazione del chitarrista Mike Stern in entrambe le uscite dei loro due cd. Davvero in ottima compagnia.
Oltre alla sua cattedra al Berklee College of Music, dove studenti provenienti da tutto il mondo vengono a studiare, Sergio Bellotti è membro di facoltà presso il Conservatorio Della Svizzera Italiana di Lugano, in Svizzera.
Sergio Bellotti è il fondatore del programma di studio “Do You Speak Drumming?” e spesso si reca in Europa per condurre clinics, concerti e master class. È un “drum artist Yamaha”, sia per la batteria acustica che per quella elettronica.
Sergio Bellotti ha registrato o condiviso il palco con musicisti di livello mondiale come la Blues Hall of Fame e il nominato ai Grammy Joe Louis Walker, Mike Stern, Steve Hunt, The Platters, The Drifters, Tom Scott, Nathan East, Robben Ford, Bob James, Alessandra Belloni, Bernard Purdie, Rocco Ventrella e Vince Tempera, per citarne solo alcuni.
Si è esibito in festival internazionali come il Montreal Drum Fest, The Golden Jazz 2015 in Cina, Bari In Jazz 2010, Cape Breton International Drum Fest, Berklee World Percussion Festival, PASIC e 5 festival KOSA consecutivi.

E' stato il batterista del gruppo The Platters (Rock'n' Roll of Fame) e in tour per tutto il 2019 con il “grammy nominated” e Blues Hall of Fame artist Joe Louis Walker.
Sergio Bellotti vive a Boston, come precedentemente detto, da quando è arrivato nel 1995 ed è ancora immerso nella vivace scena musicale della città. Settimanalmente suona la batteria per il suo concerto settimanale con We Jazz Up. Il loro spettacolo del martedì sera allo Slade è diventato un piacevole rituale, onorato nel tempo da musicisti di talento che passano a visitarli.
Oltre ad essere un artista, educatore e “clinico”, Sergio si prende cura delle esigenze dei batteristi con il suo negozio, 247 Drums. I principali produttori di batterie e percussioni hanno riconosciuto il suo talento e, oltre a Yamaha, Bellotti è anche un endorser per Remo, dei piatti Sabian, delle bacchette Vic Firth e del Vibe T5 Stick che ha progettato lui stesso.

Sergio ha ricevuto il premio "Oustanding Contribution to Jazz Education" nel 2017 dalla prestigiosa JEN (Jazz Education Network).
Con piu' di 25 album da sideman e 5 da leader, la discografia di Sergio Bellotti è variegata e spazia dal Jazz al Pop, fusion e Dance Music.
Nel 2023, in qualità di compositore, ha vinto nella categoria “migliore colonna sonora” al prestigioso festival RAI “Tulipani di seta nera”.

Che si tratti di suonare, registrare, insegnare o fornire equipaggiamento ai batteristi, Sergio Bellotti è davvero un artista poliedrico.

 - Gabriella Ruggieri & partners

Enrico Santarelli, bassista.
Nato a Milano in Italia, ha iniziato a suonare il pianoforte in tenera età passando infine al basso elettrico. Si è laureato al CPM a Milano con particolare attenzione alla musica moderna e ha frequentato il Musician's Institute of Technology di Los Angeles e si è laureato al prestigioso Berklee College of Music di Boston. Ha una vasta esperienza in tutti gli stili musicali eseguiti in più di cinquanta produzioni musicali e ha viaggiato molto con vari atti musicali. “Ho vissuto a Las Vegas negli ultimi dieci anni e mi sono esibito con i principali headliner e ho guidato il mio trio jazz. Ho insegnato musica per il distretto scolastico della contea di Clark negli ultimi quattro anni e sono molto appassionato ed entusiasta di condividere la mia conoscenza della musica e guardarla crescere nelle mani dei miei studenti. Non smette mai di stupirmi la ricchezza di prospettive che ogni individuo porta sul tavolo e spesso sento che stiamo tutti imparando qualcosa di nuovo, insieme”.

 - Gabriella Ruggieri & partners

Marzia Bi è un’artista italiana, una cantante dal timbro vocale molto particolare e personale che il maestro Vince Tempera scopre in una serata di beneficienza, un concerto pop-jazz tenutosi all’Auditorium Verdi di Milano. MARZIA Bi ricorda nella voce e nell’aspetto le cantanti inglesi degli anni 60/70. Insieme progettano e realizzano un album sulle canzoni di Burt Bacharach, riscoprendo i testi italiani che furono scritti, allora, per il maestro americano. 
Fra gli autori troviamo Mogol, Bardotti, Testa, Ornella Vanoni, Cassia, Don Backy e altri. Il titolo dell’Album è “Tutti quelli che hanno un cuor”.
Tutte le canzoni sono state arrangiate sotto la direzione del maestro Vince Tempera ed eseguite da una grande orchestra, composta da importanti musicisti jazz della scena milanese. MARZIA Bi, dopo diverse esperienze musicali ha trovato il suo stile in queste canzoni di Burt Bacharach, dandone una moderna e personale interpretazione. L’album è distribuito da Universal Music.
Vince Tempera: “Così ho riletto la musica di BacharachBurt Bacharach ovviamente, ma non il solito, quello con i testi in inglese che puoi tranquillamente ascoltare in una filodiffusione, e fa lo stesso” puntualizza il maestro Vince Tempera. “Non, il Bacharach che, come spesso accade negli anni Sessanta e Settanta, arriva da noi tradotto in italiano, con versioni firmate da gente che conta nella musica come Mogol, Giorgio Calabrese, Don Backy, Garinei & Giovannini, che reinventano i testi perché non è possibile tradurre semplicemente: loro usano le parole tronche, noi quelle intere quando componiamoCanzoni che aprono una breccia nei ricordi di chi allora le ascoltava, i genitori che raccontano l'emozione ai loro figli, i nostri anni giovaniCanzoni che ora potete ascoltare interpretate dalla speciale ed unica voce della cantante Marzia Bi. Marzia Bi ha anche una straordinaria somiglianza alla cantante Sandie Shaw, la leggendaria “cantante scalza””.
Burt Bacharach: …a proposito dell’Italia, lei ha lavorato con Chiara Civello, Karima, Mario Biondi e ora nel recente CD "Tutti quelli che hanno un cuor", 13 suoi brani sono riletti dalla brava Marzia Bi nelle versioni italiane firmate da gente come Don Backy, Mogol, Ornella Vanoni… Cosa pensa di questo album? “Marzia Bi ha cantato molto bene adattandosi allo spirito dei pezzi e Vince Tempera, che la produce, ha rispettato pure le orchestrazioni originali. Marzia Bi ha colori bellissimi nella voce, è dolce e sensuale come piace a me e mi emoziona soprattutto in Alfie, Magia e Un ragazzo che ti ama. Chissà che un giorno non la chiami in tour negli Usa con me”. 
Ma Burt Bacharach scrive ancora a 91 anni? “Certo che scrivo ancora! La musica è sempre nella mia testa e le mie dita sanno ancora correre sulla tastiera. Le confesso che anche la gioia di incontrare giovani appassionate come Marzia Bi, che ho conosciuto di persona nel mio tour italiano, mi dà ispirazione per scrivere altre canzoni nuove”.
Lalla Francia: “Un Album speciale che resterà per sempre nel mio cuore, fatto con passione da musicisti e cantanti meravigliosi! Marzia, Mara, Carolina, Simona, tutti sotto l'occhio vigile di Vince Tempera... e dai, anch'io, con tutto il mio amore… grazie!
Marcello Merlini (tenore lirico): “Carissima Marzia, come sai, tenacia, applicazione, costanza, passione, talento, sono parole molto usate ed abusate oggigiorno, ma poco applicate. Tu stai dimostrando a tutti di non essere della specie dei ‘quaquaraquà’. Senza chiacchiere inutili e con tanto, tanto, tanto silenzioso lavoro, stai facendoci scoprire una vera artista, una vera guerriera, una vera donna con la D maiuscola. Progetti musicali come il tuo sono rari oggigiorno. La cura degli arrangiamenti, le atmosfere che rievocano i Jazz Club degli anni '70, il garbo e la sensibilità sottile e modulata della tua voce, le meravigliose collaborazioni con fior fior di musicisti della scena jazz e pop-jazz del momento, il fascino di melodie e armonie di ‘grande firma’ saranno, per le nostre orecchie di ascoltatori abituati a sonorità di plastica e voci di disperate urlatrici, un cocktail musicale vellutato e sincero ma altrettanto esplosivo e dirompente. Spero che il mondo capirà! Un milione di complimenti al Maestro Vince Tempera (che non smentisce mai la sua fama di grande arrangiatore e pianista!!!), alla collega Lalla Francia per il meraviglioso lavoro di coaching e poi un sincero BRAVA a te! Sono fiero ed orgoglioso di essere stato il tuo primo maestro e di collaborare ancora con te! Viva la buona musica, viva chi lavora con il cuore e con "il martello" tutti i giorni, viva MARZIA BI”.

Visitate la Gallery (ph. Vaifro Minoretti per 1blog4u)