Ottobre 1947
La prima Lambretta lascia lo stabilimento Innocenti di Lambrate, un quartiere di Milano. Il nome Lambretta deriva dal fiume Lambro, che scorre poco distante dallo stabilimento di produzione. È il primo motoveicolo italiano ad essere prodotto in catena di montaggio, come per le autovetture di grande serie.

L’idea di base nasce nella mente di Ferdinando Innocenti: produrre un mezzo di trasporto a basso costo. Ispirandosi agli scooter americani, Ferdinando affidò il progetto all’Ing. Pierluigi Torre, brillante ingegnere aeronautico, che con grande maestria creò la Lambretta. Uno scooter semplice ed essenziale, con un design unico e senza tempo con un alto grado di finitura.
Il prezzo era di appena 135.000 lire; ben al di sotto del livello dei prezzi delle motociclette tradizionali.

Alla fine degli anni ‘50,
il grande successo della Lambretta portò a ritmi di produzione incredibili: una Lambretta ogni 52 secondi! Anno dopo anno, la Lambretta è cresciuta, diventando protagonista assoluta del mercato mondiale degli scooter.

Nel 1971,
dopo aver raggiunto le oltre 2.500.000 di unità realizzate, terminò la produzione italiana della Lambretta. La sua storia però non si è mai conclusa, grazie alla sua presenza continua a capillare in molti paesi del mondo. La Lambretta divenne un oggetto molto amato, un oggetto da collezione con i modelli SX, TV e GP che divennero oggetti ampiamente ricercati dagli intenditori.

Oggi, nell’anno del suo 75° anniversario,
Lambretta rinnova la sua tradizione infinita facendo un salto di qualità nel mercato mondiale degli scooter, aggiungendo alla gamma esistente V-Special due modelli innovativi e affascinanti: l’ammiraglia G-Special (G350) e la serie X (X300).
La nuovissima X presenta un design straordinario e autentico, unico nel mercato mondiale della mobilità.

La Lambretta è intimamente legata a Milano e si può certamente affermare che sia stato il prodotto industriale milanese più diffuso e conosciuto nel mondo. Dall’Asia al Nord America non c’è stato Paese che non si sia lasciato sedurre dal fascino della Lambretta, orgoglio della geniale tecnologia motoristica italiana riconosciuta in tutto il mondo.

La Lambretta scalda ancora i cuori e accende le passioni.
(Vittorio Tessera, curatore del museo Scooter & Lambretta e conservatore dell’archivio Innocenti)

Gabriella Ruggieri per 1blog4u

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