Siamo andati a vedere la recente mostra “LE FORME DEL GIOCO” all’ADI Design Museum di Milano.
L’inaugurazione è coincisa con la presentazione del libro: “GIORDANI il mito delle auto a pedali (the pedal car legend)” di Gigi Soldano and Piero Pini.
Gigi Soldano, come molti sapranno, è un famoso e poliedrico fotografo.
Per alcuni è “colui che fotografa la velocità”, perché senza ombra di dubbio le più iconiche foto del Motomondiale e del motorsport… sono sue.
Ed è per questo che abbiamo trovato decisamente risibile, il divieto, del ‘geranio’ messo all’entrata, di scattare foto. Con i cellulari si, ma non con le macchine fotografiche, di chi come noi ha sempre l’abitudine di accreditarsi, con biglietti da visita e ciò che serve. Considerato il fatto che oggi alcuni cellulari permettono di scattare foto con una risoluzione eccellente. E ben inteso, la mostra era ad ingresso gratuito e nessuna menzione di tale ridicolo divieto era menziato da nessuna parte, sito compreso.
Mi è venuta in mente la frase di un mio amico giornalista: “Ogni testa è un mondo, in quella di molti non c’è vita intelligente”…
Ma… a parte questo esilarante aneddoto, non fraintendetemi, la mostra è stata bellissima, emozionante e decisamente coinvolgente.
È stata una di quelle esibizioni che inevitabilmente tocca tasti profondi in ognuno di noi, perché ognuno di noi in qualche modo ha avuto a che fare con le automobiline e vederle in un’esposizione, fa affiorare ricordi di infanzia decisamente preziosi e irripetibili.
Lo stesso libro di Gigi Soldano e Piero Pini è, secondo la mia modesta opinione, un ‘must have”.
Bellissime foto e pura poesia nel raccontare che per cinque generazioni, dal 1875 al 1984, la famiglia Giordani ha dato vita, con impegno e passione, ad una ditta che, dall'originaria lavorazione del ferro, si è specializzata nella produzione di giocattoli sportivi e carrozzine. Questa ‘fabbrica della felicità’ al servizio delle famiglie e dei bambini ha lasciato un segno indelebile nel loro immaginario ed una fama che ancora sopravvive, tanto da rendere oggi quegli oggetti particolarmente ambiti nel mercato del modernariato e del collezionismo.
Qui di seguito raccontiamo per sommi capi, la storia delle automobili a pedali, avendo fatto una ricerca sul web. Spero la troviate interessante. In fondo troverete alcuni link che possono essere utili e speriamo anche che vi piacciano le nostre foto.
Buona lettura.
Gabriella Ruggieri per 1blog4u