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VINCE TEMPERA trio - Blue Note

 - Gabriella Ruggieri & partners
VINCE TEMPERA trio - Blue Note Off, Milano 

Lo scorso 21 giugno si è esibito nell’ambito di Blue Note Off di Milano il VINCE TEMPERA trio. Sul palco in veste di narratore e pianista il maestro ha reso omaggio alla musica e al cinema italiano, accompagnato da Sergio Bellotti alla batteria ed Enrico Santarelli al basso.
È stato un privilegio esserci e poter ascoltare e fotografare un’icona italiana che ha attraversato e fatto parte della vita di milioni di italiani, seppur con connotazioni diverse.
Per qualcuno Tempera è legato alle sigle dei cartoni animati giapponesi che per la prima volta venivano trasmessi in televisione e che furono un evento epocale. I cartoni di Walt Disney li si leggeva o li si vedevano solamente al cinema o a Natale in tv, “Fantasia” era il più gettonato, ma la cosa finiva lì.
Quando le anime giapponesi furono trasmesse nella televisione di stato ed in quelle private furono un appuntamento imperdibile per milioni di bambini e adulti. Stesso successo strepitoso lo ebbero le sigle di questi cartoni ed i cantanti e/o gruppi che le suonavano. In un periodo in cui internet non esisteva ed i Social erano fantascienza.
Per altre persone Vince Tempera è legato alla più grande e più importante manifestazione canora italiana, il Festival di Sanremo. Una manifestazione che si attendeva (e si attende tutt’ora) tutto l’anno e che ha sempre tenuto incollati milioni di persone alla tele, dove i cantanti e gli ospiti hanno a disposizione un’intera orchestra dal vivo e la frase dei presentatori nel presentare i concorrenti seguita da: “dirige l’orchestra il maestro Vince Tempera” la si può quasi definire un tatuaggio nella memoria collettiva italiana.
Altri ancora lo conoscono come musicista o compositore, che ha accompagnato i grandi cantanti o cantautori della musica italiana piuttosto che gli amanti del cinema per le sue colonne sonore.
Questi sono i motivi che mi fanno definire Vince Tempera una grande icona italiana e un poliedrico ed apprezzato artista, che, neanche a sottolinearlo, al Blue Note Off ha fatto il sold-out.
Qui di seguito troverete dei brevi curricula dei musicisti, buona lettura.
Gabriella Ruggieri per 1blog4u

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VINCE TEMPERA

Vince Tempera è un musicista, compositore, arrangiatore, produttore discografico e direttore d'orchestra italiano.
Nato a Milano come Vincenzo Tempera, si è laureato in pianoforte e composizione al Conservatorio, poi ha iniziato la sua attività musicale collaborando con diversi gruppi beat come “I Giganti” e “La Nuova Era”. In seguito è stato membro del progetto musicale d'avanguardia “The Pleasure Machine” e del gruppo progressista “Il Volo”.
Alla fine degli anni '70 ottenne un grande successo commerciale come compositore delle canzoni di apertura dei cartoni animati.
È stato il compositore e interprete di numerose canzoni di successo di anime giapponesi televisivi e serie TV, sia come direttore d'orchestra, compositore e autore dei testi, tra cui Goldrake, Ape Maia, Captain Harlock, Nils Holgersson, Daitan III, Hello Spank.
Il maggior successo fu senza dubbio quello del 1978 con la canzone Ufo Robot, scritta insieme a Luigi Albertelli e Ares Tavolazzi, per la quale ottenne addirittura il disco d'oro, superando un milione di copie vendute.
I dischi dei singoli sono stati pubblicati con diversi pseudonimi, spesso ispirati al titolo dell'anime di cui Tempera ha scritto e suonato la musica e i testi.
È stato direttore d'orchestra in molte edizioni del “Festival di Sanremo” e in un'edizione dell'“Eurovision Song Contest” (per Malta nel 1975).
Ha contribuito con diverse colonne sonore tra cui i film di Lucio Fulci “Four of the Apocalypse” (1975), “Dracul in the Provinces” (1975), “Sette note in nero” (1977), “Silver Saddle” (1978), “Manaos” (1979), “The House of Clocks” (1989) e “The Sweet House of Horrors” (1989)

Il tema principale di “Sette note in nero” è stato successivamente incluso nella colonna sonora di “Kill Bill: Volume 1” di Quentin Tarantino.

Le sue collaborazioni includono, tra gli altri, Zucchero Fornaciari, Lucio Battisti, Francesco Guccini, Antonello Venditti, Mina, i Nomadi, Angelo Branduardi solo per citarne alcuni.

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Sergio Bellotti - batteria

Sergio Bellotti
è un artista internazionale. Come batterista potente e tremendamente dotato, ha suonato con alcuni dei migliori musicisti del mondo. Come educatore, è un clinico richiesto e un professore presso lo stimato Berklee College of Music. Come imprenditore, possiede la 247 Drums che soddisfa le esigenze dei batteristi di tutto il mondo.
 
Proveniente da Bari, in Italia, la passione di Sergio Bellotti per la musica e la batteria lo hanno spinto a trasferirsi a Boston nel 1995 per frequentare il Berklee College of Music. Poco dopo l'arrivo negli Stati Uniti, Sergio Bellotti incontrò il suo compagno musicale di lunga data, collega italiano e bassista straordinario, Tino D'Agostino. Insieme hanno fondato e continuano a guidare Spajazzy, un gruppo jazz fusion, che ha avuto la collaborazione del chitarrista Mike Stern in entrambe le uscite dei loro due cd. Davvero in ottima compagnia.
 
Oltre alla sua cattedra al Berklee College of Music, dove studenti provenienti da tutto il mondo vengono a studiare, Sergio Bellotti è membro di facoltà presso il Conservatorio Della Svizzera Italiana di Lugano, in Svizzera.
 
Sergio Bellotti è il fondatore del programma di studio “Do You Speak Drumming?” e spesso si reca in Europa per condurre clinics, concerti e master class. È un “drum artist Yamaha”, sia per la batteria acustica che per quella elettronica.
 
Sergio Bellotti ha registrato o condiviso il palco con musicisti di livello mondiale come la Blues Hall of Fame e il nominato ai Grammy Joe Louis Walker, Mike Stern, Steve Hunt, The Platters, The Drifters, Tom Scott, Nathan East, Robben Ford, Bob James, Alessandra Belloni, Bernard Purdie, Rocco Ventrella e Vince Tempera, per citarne solo alcuni.
 
Si è esibito in festival internazionali come il Montreal Drum Fest, The Golden Jazz 2015 in Cina, Bari In Jazz 2010, Cape Breton International Drum Fest, Berklee World Percussion Festival, PASIC e 5 festival KOSA consecutivi.
 
E' stato il batterista del gruppo The Platters (Rock'n' Roll of Fame) e in tour per tutto il 2019 con il “grammy nominated” e Blues Hall of Fame artist Joe Louis Walker.
 
Sergio Bellotti vive a Boston, come precedentemente detto, da quando è arrivato nel 1995 ed è ancora immerso nella vivace scena musicale della città. Settimanalmente suona la batteria per il suo concerto settimanale con We Jazz Up. Il loro spettacolo del martedì sera allo Slade è diventato un piacevole rituale, onorato nel tempo da musicisti di talento che passano a visitarli.
 
Oltre ad essere un artista, educatore e “clinico”, Sergio si prende cura delle esigenze dei batteristi con il suo negozio, 247 Drums. I principali produttori di batterie e percussioni hanno riconosciuto il suo talento e, oltre a Yamaha, Bellotti è anche un endorser per Remo, dei piatti Sabian, delle bacchette Vic Firth e del Vibe T5 Stick che ha progettato lui stesso.
 
Sergio ha ricevuto il premio "Oustanding Contribution to Jazz Education" nel 2017 dalla prestigiosa JEN (Jazz Education Network).
 
Con piu' di 25 album da sideman e 5 da leader, la discografia di Sergio Bellotti è variegata e spazia dal Jazz al Pop, fusion e Dance Music.
 
Nel 2023, in qualità di compositore, ha vinto nella categoria “migliore colonna sonora” al prestigioso festival RAI “Tulipani di seta nera”.
 
Che si tratti di suonare, registrare, insegnare o fornire equipaggiamento ai batteristi, Sergio Bellotti è davvero un artista poliedrico.
 
www.247drums.com

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Enrico Santarelli, Basso
 
Nato a Milano in Italia, ha iniziato a suonare il pianoforte in tenera età passando infine al basso elettrico. Si è laureato al CPM a milano con particolare attenzione alla musica moderna e ha frequentato il Musician's Institute of Technology di Los Angeles e si è laureato al prestigioso Berklee College of Music di Boston. Ha una vasta esperienza in tutti gli stili musicali eseguiti in più di cinquanta produzioni musicali e ha viaggiato molto con vari atti musicali. “Ho vissuto a Las Vegas negli ultimi dieci anni e mi sono esibito con i principali headliner e ho guidato il mio trio jazz. Ho insegnato musica per il distretto scolastico della contea di Clark negli ultimi quattro anni e sono molto appassionato ed entusiasta di condividere la mia conoscenza della musica e guardarla crescere nelle mani dei miei studenti e non smette mai di stupirmi la ricchezza di prospettive che ogni individuo porta sul tavolo che spesso sento che stiamo tutti imparando qualcosa di nuovo insieme”.

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