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Le Sibille Srl gioielli

 - Gabriella Ruggieri & partners
Oggi abbiamo recuperato alcune nuove foto dei meravigliosi gioielli de Le Sibille Srl e non potevamo non riproporvi l’intervista con queste straordinarie artigiane romane che rendono alto il significato delle parole “arte”, “eccellenza” e “100% Made in Italy”.
Buona lettura, 
Gabriella Ruggieri per 1blog4u

 - Gabriella Ruggieri & partners
É con estrema gioia (si, é il termine esatto) che vi propongo l'intervista a LE SIBILLE Srl jewels, nello specifico: Camilla BronziniFrancesca Neri Serneri e Antonella Perugini che sono le tre socie e titolari. 

Dicevo: gioia. Ho incontrato queste meravigliose donne imprenditrici, artigiane e studiose circa quattro anni fa, a Roma, nella loro vecchia sede, studio, bottega artigiana, da dove escono dei meravigliosi e particolari gioielli. Dei capolavori, unici. Che rendono alto il significato di 100% Made in Italy.

Già l'impatto fu piacevole perché prima di accedere al portone del loro numero civico, si attraversava un cortile verde, pieno di piante e fiori che ti mettevano in pace con il resto del mondo.

Sono rimasta da subito colpita dalla gentilezza e leggerezza di queste persone. Non riesco a trovare le parole giuste per descrivere la sensazione. Avete presente quando avete un caldo pazzesco e l'unica cosa che avete in mente é fiondarvi sotto una doccia o fare un tuffo in mare? Come vi sentite dopo? Ecco, questa é la sensazione provata dall'incontro con loro. Credo sia la sensazione che provi chiunque quando si trova bene con il proprio interlocutore. Non c'è stato nessun simposio sull'arte orafa né termini tecnici comprensibili solo agli addetti ai lavori, ma la passione coinvolgente nel raccontare alcuni gioielli e nel descrivere la bellezza delle antiche tecniche da loro usate, per creare i loro pezzi unici ed esclusivi. Del resto, come disse qualcuno di cui non ricordo il nome: "genio é chi con parole semplici é in grado di spiegare concetti complessi" e mi sento di spendere questa citazione per loro. Questo è anche uno dei motivi per i quali ho voluto intervistarle attraverso Francesca Neri Serneri.

L'intervista ha l'obiettivo di raccontare la loro storia, il loro percorso di vita nel raggiungere l'obiettivo di realizzare il loro sogno, di costruire qualcosa di meraviglioso: LE SIBILLE Srl.
Questo sono le nostre interviste, il racconto di un sogno realizzato e ci piace pensare che chiunque leggendole, possa decidersi e trovare la spinta per realizzare il proprio.

 - Gabriella Ruggieri & partners

1) Camilla BronziniFrancesca Neri SerneriAntonella Perugini. Mi piacerebbe conoscere i vostri percorsi scolastici. Hanno tutti a che fare con l'arte? E se si, siete state ostacolate o supportate? Ai miei tempi (sapevo che un giorno avrei detto questa frase) se si manifestava il desiderio di iscriversi al liceo artistico, ci si poteva sentirsi rispondere: "assolutamente no! É la scuola dei fannulloni e dei drogati! Fai ragioneria! Che così trovi subito un posto fisso"...

1)Percorsi d'arte? Forse il mio, partendo dal liceo classico e archeologia all'Universita di Roma, Camilla ha studiato Economia e Commercio e Antonella è dottore in psicologia...
Tutte con la passione per la manualità e tutte abbiamo fatto parallelamente scuole di oreficeria, tecnica e progettazione del gioiello.
Certo, i miei si sono opposti al liceo artistico con tenacia!!!

2) Finite le scuole avete da subito lavorato nel settore oppure avete fatto prima esperienze che magari nulla avevano a che fare con il gioiello?
2)Quando ancora frequentavo il liceo, ho sperimentato la fotografia. Ore ed ore in camera oscura.
Poi durante l'università avevo bisogno di applicare la mia ispirazione materialmente ed allora frequentai l’Istituto di Arte Ornamentale di S. Giacomo, dove imparai tecnica e progettazione del gioiello, dalle 18 alle 21 di sera. Vero amore e sacrificio!

3) Com'è nata la vostra passione? Sin da piccole? Successivamente? Qual è l'episodio (se c'è stato) che nella vostra mente ha fatto scattare il pensiero "da grande voglio fare questo!"
3)Ero veramente piccola, a mia nonna paterna devo l'amore per il bricolage. Mi insegnò a compicciare fili di rame, bottoni, ceramica, uncinetto, ferri... tutto, e a trasformare le cose in qualcosa di prezioso e nobile! Costruivo i miei accessori.

4) Com'è mai il micromosaico e non un'altra tecnica? 
4)Studiando arti minori scoprii la tecnica del "mosaico minuto romano", arte ormai persa e ad appannaggio esclusivo del Vaticano. Questa tecnica insieme ad altre della tradizione italiana hanno costituito il concept de Le Sibille, la creazione di un laboratorio rinascimentale dove si sperimentano antiche tecniche... per riproporle ad un pubblico in cerca di sogni!

5) I vostri genitori vi hanno supportato? Vi hanno accompagnato nel vostro percorso di vita e lavorativo? Oppure vi hanno osteggiato...
 
5) I genitori di tutte e tre hanno spinto e supportato...

 
6) Come vi siete conosciute? Come e quando 3 persone, con percorsi di vita differenti, si trovano e decidono di costruire qualcosa insieme? Siete da subito partite in tre? E soprattutto... dicono che le donne non sanno fare squadra, che litigano, ecc., ecc., quindi, va da sé che devo chiedere: qual è il vostro segreto?
 
6)Camilla ed io ci siamo conosciute sui banchi della scuola di oreficeria, poi si è aggiunta Antonella e poi Elena che proveniva dall'Istituto Europeo di Design, decidemmo di creare Le Sibille, brillante idea di Camilla, lungo il percorso... cara mia... 4 donne... una fatica... Elena andrà via!
 
Da questo momento l'azienda sembra decollare, tutto il lavoro diventa più fluido, centriamo il prodotto e ci facciamo riconoscere dal mondo! Il segreto è il rispetto, la stima, la complicità e sopratutto divertirsi insieme, prendendo ogni progettualità come una sfida ed un'avventura!

 - Gabriella Ruggieri & partners
7) Com'è nato il progetto LE SIBILLE? Com'è scaturita l'idea? Perché il nome "Le Sibille"? Avete avuto delle difficoltà? Avevate da parte dei soldi? Avete acceso un mutuo? Vi siete (sparo a caso) scontrate con problemi burocratici? 
7)del progetto de Le Sibille ho già accennato prima. Desideriamo essere le cultrici, i numi tutelari dell'arte orafa e delle tecniche ormai in estinzione. Perché l'umanità conservi l'unica vera idea dell'oggetto prezioso, che dona identità totemale a chi lo indossa.
Abbiamo avuto vari problemi burocratici, come tutti credo, ma li abbiamo superati con caparbietà. Tutte noi avevamo messo da parte un gruzzoletto proveniente dalle nostre esercitazioni!
Il nome LE SIBILLE, genialmente tirato fuori dal cappello da Camilla, rappresenta l'enclave femminile creato dalla Sibilla Cumana... nel famoso antro di Cuma vicino Napoli, dove il famoso oracolo vaticinava per i generali Romani e per la flotta ancorata a Capo Miseno, delle conquiste e dell'espansione dell'Impero Romano.

8) Quando è stato il momento "da oggi siamo aperti"? L'inaugurazione?
8)Non c'è stata mai inaugurazione... abbiamo solo lavorato per poterci proporre sul mercato nel modo più veloce possibile!

9) Qual è stato il momento in cui avete capito che di questo lavoro (sottolineo: artigianale, non industriale) potevate viverci? Qual è stata la svolta?
9)Non c'è stato un preciso momento o forse non lo ricordo, ma vedevamo che i nostri prodotti piacevano ed erano ad appannaggio di un pubblico colto che rimaneva affascinato dal dettaglio maniacale e voleva indossare qualcosa di unico che appartenesse solo a lui... donne che esibivano i nostri anelli come totem.

10) Se non aveste intrapreso questa strada, cosa avreste fatto? Quale avrebbe potuto essere il vostro "piano B"?
10)Il piano B??? Non ci abbiamo proprio pensato. Era quello il nostro sogno, la nostra mission e non potevamo sbagliare! D'altra parte Le Sibille sono o non sono gli oracoli del gioiello? 

11) Ci sono state persone negative nel vostro cammino? Che magari hanno tentato di farvi desistere? (e che magari vi hanno motivato, per la serie: "ti faccio vedere io!")
11)Penso di si... 2 sicuramente, ma “aglio fravaglio”... la positività delle Sibille e l'amore per il nostro lavoro li hanno sbaragliati!!!

12) Ci sono state delle persone che vi hanno ispirato o che vi ispirano tutt'ora? (del settore; non del settore; imprenditori; artisti; o anche persone comuni)
12)Ad essere sincera no, non di contemporaneo. Diciamo che le nostre fonti d'ispirazione, da sempre, sono la storia dell'arte, l'architettura, il passato, quindi semmai Raffaello, Leonardo Da Vinci, il Botticelli, le culture orientali, i miti e le leggende!!!

 - Gabriella Ruggieri & partners
13) Quali sono i vostri progetti futuri? 
13)Trovare sempre di più delle vetrine importanti nel mondo, nei punti strategici di un turismo che cerca il vero artigianato, dove per Ars alla latina, significa un'attitudine appresa che si schiude all'eleganza, allo charme, alla grazia... (ars è nel contempo "maniera" dell'artista e il "marchio" dell'artigiano). Posti dove si può ancora trovare il vero 100% Made in Italy e poi continuare ad ampliare e incentivare il rapporto diretto con il cliente potenziale di tutto il mondo!

14) Ultima domanda, ma a parer mio, una delle più importanti, che consiglio dareste ad una persona che volesse intraprendere la vostra carriera? Che volesse realizzare il sogno di mettersi in proprio, anche non necessariamente nel vostro settore?
14)Riconoscere la vocina che è dentro di loro, che ci sussurra qualcosa e lasciare andare allo scoperto la loro anima. Senza paura di sbagliare, con entusiasmo e caparbietà e sopratutto sperimentare. Ognuno di noi, chi più chi meno, ha la capacità naturale (ingenium) dello spirito a produrre, una potenza generativa che è allo stesso tempo predisposizione nativa e invenzione. Come disse Levi-Strauss, “l'ingenium è quell'attitudine  dello spirito umano a riunire dati eterogenei per produrre qualcosa di nuovo”!

L'intervista si conclude qui, spero sia stata fonte d'ispirazione per qualcuno.

Ringrazio per la disponibilità Francesca Neri Serneri che ci ha anche fornito il materiale fotografico e... uno speciale ringraziamento va a Loredana Malchiodi che l'ha tradotta in inglese per noi. Grazie di cuore.
 
Gabriella Ruggieri per 1blog4u