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Mark Wade Trio - MOVING DAY

 - Gabriella Ruggieri & partners
MOVING DAY, secondo CD del bassista/compositore Mark Wade, pubblicato dall'etichetta Mark Wade Music, dopo l'acclamato debutto nel 2015 di Event Horizon, documenta l'evoluzione del suo trio con il pianista Tim Harrison e il batterista Scott Neumann.

Al loro debutto 2015, con "Event Horizon", il trio aveva mostrato un'empatia misteriosa e ottenuto una calda accoglienza da parte di stampa, radio e pubblico. MOVING DAY, mette in mostra l'evoluzione dell'interazione stretta e quasi telepatica del trio.
"Abbiamo avuto la possibilità di sviluppare un suono, un'identità e una comprensione reciproca come un tutt'uno. Tutto ciò è apparso con il primo CD ", spiega, citando i suoi compagni di band Tim Harrison, al piano, e il batterista Scott Neumann "e MOVING DAY è un prosieguo, dimostra che tra di noi c'è una forte chimica. Quando siamo arrivati ​​alla sessione di registrazione, abbiamo suonato alcuni di questi brani live di fronte al pubblico più volte".

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Wade ha iniziato a scrivere musica per MOVING DAY pochi mesi dopo l'uscita di "Event Horizon", e il nuovo album include sette originali armonicamente e ritmicamente difficili oltre a originali arrangiamenti degli standard "Autumn Leaves" e "A Night in Tunisia" (Reinterpretato come "Un'altra notte in Tunisia"). 
Ad eccezione di "In the Fading Rays of Sunlight", il brano che chiude MOVING DAY, tutte le selezioni utilizzano frequenti cambi di metrica.
I cambi di metrica non sono immediatamente evidenti, tuttavia, e questo perchè Neumann, Harrison e Wade mantengono le loro prestazioni fluenti in modo perfetto. "Non ci sono molti brani che non hanno almeno uno o due cambiamenti di metrica", spiega Wade. "Non era mia intenzione farlo. Era il solo modo per far funzionare il tutto".

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Mark Wade è nato il 29 dicembre 1974, fuori Detroit, a Livonia, nel Michigan. Ha imparato a suonare il basso a 14 anni a Long Valley, NJ. Durante il suo ultimo anno di liceo a Morristown, NJ, si unì al Royal Nonesuch, un quartetto rock per il quale iniziò a scrivere canzoni.
Ha frequentato la New York University, studiando con il famoso bassista Mike Richmond, che lo ha incoraggiato a suonare il basso acustico per il jazz, ad affinare la sua "tecnica arco" e le capacità di lettura a vista (per lettura a prima vista si intende la contemporanea lettura ed esecuzione di un pezzo di musica mai letto prima dallo spartito, specialmente quando l'esecutore non lo aveva mai ascoltato in precedenza) per poter suonare meglio la musica classica europea. Ha ricevuto un B.A. in musica (Bachelor of Arts in Music) incentrato sul jazz nel 1997.

Wade considera Mike Richmond, il cui vasto Curriculum comprende lavori con Stan Getz, Jack DeJohnette, Lee Konitz e Mingus Dynasty, una grande influenza, insieme a Ray Brown, Paul Chambers, Scott LaFaro, Michael Moore e Red Mitchell.

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Negli ultimi 20 anni, Wade ha bilanciato il suo programma musicale tra concerti jazz, classici e commerciali. I suoi crediti jazz comprendono il ruolo nella sezione archi per le esibizioni di Jimmy Heath Big Band di Four Black Immortals di Ernie Wilkins; il cantante di supporto Stacey Kent su The Today Show; suonando con la New York Jazz Repertory Orchestra del trombettista Bill Warfield; e registrazione con la cantante Elli Fordyce. 
Wade ha suonato con numerosi ensemble classici, tra cui il chitarrista dei Key West Symphony, Sharon Isbin e il violinista Robert McDuffie, entrambi vincitori dei Grammy. 
Attualmente è bassista principale della Bronx Opera Company.
Bill Warfield, che dirige il programma jazz alla Lehigh University (dove insegnano anche Scott Neumann e Tim Harrison), ha invitato Wade a far parte della facoltà nel febbraio 2017. Il bassista si sposta un giorno alla settimana dalla sua casa nel Queens all'università di Betlemme, PA, per dare lezioni private su bassi sia acustici che elettrici.
I concerti del Mark Wade Trio al Club Bonafide di Manhattan, al Flushing Town Hall nel Queens, e ad altri luoghi sono notevolmente aumentati dall'uscita di "Event Horizon", e il profilo sollevato di Wade ha portato al suo atterraggio nel sondaggio dei lettori DownBeat 2016 come uno dei 10 migliori bassisti dell'anno. È stato recentemente votato al sondaggio di nuovo nel 2018. 

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Mark Wade Trio ha avuto la sua prima apparizione in Europa alla fine del 2017, compresa una performance al Sunside Sunset Club di Parigi. L'interesse per la musica del trio si è diffuso in Europa quando l'etichetta dell'Edizione 46 di Berlino ha ristampato "Event Horizon".
Wade non dà per scontato il rapporto che lui, Harrison e Neumann hanno stabilito, il che è evidente nella loro capacità di "navigare" in modo impeccabile, sfidando costantemente composizioni e arrangiamenti originali in maniera fluida e non forzata. "Sono davvero fortunato di avere ragazzi con cui lavorare insieme in modo così coeso", dice Wade. "Sono solo la terza parte del suono, dell'insieme. Ci vogliono tutti e tre per far accadere tutto ciò. Siamo stati in grado di sviluppare insieme un certo tipo di linguaggio che aiuta a far emergere qualcosa di più profondo di un semplice trio medio che potresti mettere insieme in una sessione musicale". (comunicato stampa) www.markwademusicny.com
 
Gabriella Ruggieri per 1blog4u