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MARK WADE:Songs From Isolation

 - Gabriella Ruggieri & partners
Il Bassista Mark Wade pubblica l‘album solista Songs From Isolation.
Mark Wade ha ottenuto riconoscimenti internazionali successivamente al debutto del suo trio nel 2015 con “Event Horizon” e nel 2018 col successivo “Moving Day”.
Il popolare bassista di New York è tre volte finalista del Downbeat Magazine Reader’s Poll. Per l’uscita di Songs From Isolation nel 2020, Wade si presenta da solo, pubblicando un singolare progetto solista.
I 5 brani inclusi nel pacchetto comprendono musica eseguita esclusivamente con il basso, acustico ed elettrico. Ognuna delle canzoni è accompagnata da un video musicale. Wade ha prodotto sia la musica che i video a casa, durante il lockdown per Covid-19, a New York nella primavera del 2020.
Il risultato è un’espressione profondamente personale del comporre musica, che rappresenta un nuovo orizzonte nell’evoluzione musicale di Wade.
La pandemia ha messo fine alla musica dal vivo a livello planetario e ha costretto i musicisti ad un uso intensivo della tecnologia per mantenere vivo il flusso creativo e continuare ad esibirsi.
Mentre molti musicisti hanno combinato tracce separate, registrate in remoto, creando una sorta di “band” virtuale, Wade ha seguito un approccio differente: “Ho realizzato che fosse giunto il momento di affrontare un progetto di basso solista. È qualcosa che ho sempre avuto in mente di fare e che volevo affrontare, ma è come se non fossi mai stato in grado di trovare il tempo per farlo. È una sfida enorme per ogni bassista, mandare avanti lo show da soli. Questo progetto ha rappresentato, per me, un grandissimo sbocco creativo in un momento in cui non succedeva praticamente niente.”
Per creare la musica di questo album visivo, ha attinto all’intera gamma di suoni che il basso acustico ed elettrico possono produrre. Wade ricrea il suono di un intero ensemble usando il basso acustico nel suo ruolo tradizionale, eseguendo melodie, grooves e assoli. Aggiunge texture ritmiche percuotendo il corpo del basso in punti e modi differenti. Interposizioni di parti di basso con l’archetto conferiscono spesso al sound caratteristiche simili al violoncello. Wade espande ulteriormente il paesaggio sonoro aggiungendo al mix il basso elettrico, una novità per i suoi dischi.
Il mio primo amore è stato il basso elettrico, mi sono sempre considerato come un bassista sia elettrico che acustico.” Il suo personale approccio al basso elettrico è particolare. A volte suona armonici nei registri alti, o fraseggia aggiungendo al suono delay diversi e distorsione, come farebbe un chitarrista. La musica, tuttavia, è solo metà della storia. I video che accompagnano ciascuna delle canzoni sono parte integrante del progetto ed una nuova forma d’espressione per l’artista.
Quando è iniziato il lockdown, ho deciso di immergermi in questo processo ed imparare tecniche video di alto livello.” L’uso del video è diventato parte integrante dell’interpretazione della musica stessa. Cresciuto con MTV ed i video musicali, è sempre stato affascinato da come la percezione di una canzone cambiasse fra l’ascolto in radio e l’ascolto in un video. Il video può aggiungere un certo feeling alla musica. Wade trova questo processo “intrigante”.

 - Gabriella Ruggieri & partners
Songs From Isolation inizia con “Hours Til Dawn”.
Il brano presenta variazioni di tempo, da ottavi dritti a swing in ¾. La melodia è eseguita con un inconsueto abbinamento di basso acustico ed elettrico all’unisono nel registro alto mentre Wade, con l’archetto, imprime una tipica sonorità da violoncello nei momenti salienti. “Questo brano mi rimanda alla sensazione di volare, o galleggiare nell’aria”, dice Wade, ed il video riflette questo concetto mostrando prevalentemente immagini del cielo, talvolta addirittura sovrapponendo immagini di cieli estivi in interni, attraverso effetti visivi.
 
“Intents and Purposes” ha una veste meno jazz tradizionale, è più una raccolta di quattro vignette musicali, cucite insieme da elementi visivi comuni. La vignetta d’apertura ha un’atmosfera sognante, eterea, creata da armonici sul basso elettrico ed uno struggente solo di basso con l’archetto. Wade improvvisa in quattro aree distinte, a volte con l’archetto, a volte col più consueto stile jazz fingerstyle. Gli effetti visivi, con la loro aria di insicurezza, trattengono lo spettatore.
 
In “A Conspiracy of Lemurs”, dal titolo quantomeno eccentrico, la camera segue Wade che vaga per il vicinato assorto nel suo smartphone. Questo brano possiede un profondo groove funk ed una melodia furba, con l’accoppiata basso elettrico ed acustico. Wade scambia assoli con sé stesso su entrambi i bassi, mentre lo spettatore può osservare, da vicino, come vengono create entrambe le parti ritmiche.

 - Gabriella Ruggieri & partners
“Blues in Isolation” è un brano eseguito esclusivamente su basso acustico, filmato all’inizio del lockdown a New York City. Presenta uno stile visivo più pesante, abbinato a un groove più lento e stravagante in stile blues. Il contrabbasso suonato con l’archetto di Wade si frappone al sottofondo e alle melodie elevando ulteriormente questo brano e la sua atmosfera swing.
 
In "Nothing Like You", Wade è affiancato dalla moglie, la cantante Teri Leggio Wade, nel rendere omaggio al defunto Bob Dorough. Eseguono l'arrangiamento di Gil Evans del brano Sorcerer del 1967 di Miles Davis. Questo particolare arrangiamento è sempre stato uno dei preferiti di Wade, e qui l’adattamento è evidente poiché la versione originale di Evans non include il pianoforte. La voce di Teri Leggio Wade incanala il brio di Dorough su questo brano breve e bizzarro mentre l'archetto di Wade esegue le parti di fiati che incorniciano la linea vocale. Girato per l'anniversario di matrimonio della coppia, questo video spensierato rivela alcuni rapidi cambi di costume da parte di questi due artisti.

 - Gabriella Ruggieri & partners
Mark Wade è nato il 29 dicembre 1974, fuori Detroit, a Livonia, MI. Si è trasferito nel New Jersey da bambino. Ha iniziato il suo percorso musicale imparando da solo a suonare il basso elettrico, all'età di 14 anni. Ha frequentato la New York University, studiando con il rinomato bassista Mike Richmond, che lo ha incoraggiato a suonare il basso acustico per il jazz, ad affinare la sua tecnica con l'archetto e la lettura a prima vista, per suonare al meglio la musica classica europea.
Nel 1997 ha ricevuto un B.A. (Bachelor of Arts) in musica con specializzazione nel jazz. Wade considera quella avuta da Mike Richmond, il cui ampio Curriculum include lavori con Stan Getz, Jack DeJohnette, Lee Konitz e Mingus Dynasty, una grande influenza, insieme a Ray Brown, Paul Chambers, Scott LaFaro, Michael Moore e Red Mitchell.
Wade ha trascorso quasi 25 anni come bassista professionista a New York City e si è esibito in molte delle più grandi sale da concerto e clubs di New York, tra cui Carnegie Hall, Lincoln Center, Jazz at Lincoln Center, The Blue Note, Birdland e molti altri.
Ha suonato anche in Europa e nel Regno Unito. Nel 2012, Wade si è esibito con il grande jazzista Jimmy Heath, come parte del suo tour sulla costa orientale dei "Four Black Immortals". Ha suonato con altri importanti artisti jazz come James Spaulding, Eddie Palmieri, Conrad Herwig, Harry Whitaker, Pete McGuinness, Peter Eldridge, Don Byron, ed è apparso al The Today Show con Stacey Kent.
Wade è un membro della facoltà del dipartimento di jazz della Lehigh University. “Songs From Isolation” ha fatto il suo debutto come parte di una serie di concerti in streaming, al Center for Jazz and Popular Music di Durban, in Sud Africa, il 12 agosto 2020. L'album è stato pubblicato in tutto il mondo su AMP Music & Records il 18 settembre 2020.

-Potete acquistare l'album qui (AMP Music & Records): http://www.ampmusicrecords.com/releases-1/mark-wade-songs-from-isolation
-Mark Wade web site: https://www.markwademusicny.com/



Gabriella Ruggieri
per 1blog4u

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(grazie ad Antonello Saviozzi per il supporto nella traduzione dall'inglese)